E’ avvenuto questa mattina all’alba l’arresto di Dana Lauriola, storica attivista No Tav e militante del centro sociale Askatasuna, condannata a due anni di carcere per un episodio del 3 marzo 2021 quando furono bloccati i caselli dell’autostrada di Avigliana per permettre alle auto di passare senza pagare il pedaggio.
Nei giorni scorsi la Cassazione aveva confermato la condanna e respinto soluzioni alternative al carcere. Da allora i No Tav hanno creato un presidio permanente sotto l’abitazione di Lauriola a Bussoleno.
E all’arrivo delle forze dell’ordine questa mattina poco dopo le 6 non sono mancati i momenti di tensione con insulti e spintoni mentre i reparti mobili presidiavano l’accesso alla casa della militante per non far accedere i manifestanti. Per questa sera proprio a Bussoleno è stata organizzata una fiaccolata in solidarietà a Dana. Mentre questa mattina è previsto un presidio davanti al Tribunale di Torino dove è ripreso il maxi processo per gli scontri in Valsusa del 2011.