Claudio Alberto, Mattia Zanotti, Chiara Zenobi e Niccolò Biasi continueranno a essere processati per terrorismo. Gli avvocati degli attivisti No Tav a processo per aver danneggiato un compressore durante l’attacco al cantiere di Chiomonte il 14 maggio 2013 hanno rinunciato al ricorso al tribunale del Riesame, in programma al Palazzo di Giustizia di Torino.
I quattro quindi continueranno, come detto, ad essere processati in corte d’assise per terrorismo. Un’accusa, mossa della Procura di Torino, che la Cassazione nei mesi scorsi aveva ordinato passasse nuovamente dal tribunale del Riesame, proprio perché venisse ridiscussa l’ipotesi di reato.
Il processo riprenderà il 9 ottobre.