Dopo la busta con dentro della polvere pirica collegata a dei fili, un’altra minaccia arriva via posta alla sindaca di Torino Chiara Appendino.
Questa volta gli agenti della polizia municipale hanno intercettato una busta sospetta: al suo interno un proiettile.
Era già accaduto ad aprile quando la prima cittadina ricevette quello che gli investigatori definiscono un pacco bomba.
Sul proiettile stanno indagando gli uomini della DIGOS della questura di Torino.
Chiara Appendino è sotto scorta da diversi mesi, dopo le minacce apparse sui muri della città, all’indomani dello sgombero dell’Asilo occupato e della manifestazioni caratterizzate da scontri tra le forze dell’ordine e frange anarchiche.
”Ieri è stata recapitata in Comune una busta indirizzata a me contente un proiettile.
Non si sa chi sia il mittente né quali siano le motivazioni.
So però molto bene che questi tentativi di intimidazione non sortiscono alcun effetto e, anzi, spronano a continuare a svolgere il mio ruolo di Sindaca con la massima determinazione” , ha dichiarato la sindaca.