La premier Giorgia Meloni contestata nel corso della sua visita a Torino, in occasione del Festival delle Regioni. I manifestanti, diventati circa trecento, sono partiti da Palazzo Nuovo nel tentativo di raggiungere piazza Carignano. In via Principe Amedeo si sono spinti contro il cordone delle forze dell’ordine e ne è nato un parapiglia, con qualche manganellata. Poco dopo in via Lagrange c’è stato un lancio di uova all’indirizzo delle forze dell’ordine.
La Digos della Questura di Torino ha identificato oltre 60 persone, tra cui diversi militanti del centro sociale Askatasuna, che avrebbero partecipato agli scontri di questa mattina, a margine della visita della premier Giorgia Meloni nel capoluogo piemontese. A quanto si apprende gli autonomi, secondo gli investigatori, avrebbero coordinato i momenti violenti durante la manifestazione studentesca.
I reati ipotizzati vanno da resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e manifestazione non autorizzata. Quattro agenti dei reparti mobili della polizia sono rimasti feriti nei disordini.
Su quanto accaduto è intervenuta la stessa premier all’uscita del teatro Carignano dove si è svolto il festival delle Regioni: “Se le contestazioni sono dei Centri sociali lo considero perfettamente normale, anzi mi ricorda che sono dalla parte giusta della storia, se mi contestano quelli che insultano le forze dell’ordine e organizzano il racket delle occupazioni abusive”.