L’allerta diventa arancione in Piemonte, ma solo per il pericolo valanghe su tutto l’arco alpino, mentre sul sud della regione viene declassata a gialla per le frane e il transito delle piene di fiumi e torrenti e nelle pianure. L’unico bacino fuori dall’allerta è, per il momento, quello dello Scrivia, nell’Alessandrino. Domani – informa Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – è prevista “un’attenuazione degli effetti su tutta la regione”.