Il dietrofront del dimissionario capo della polizia municipale di Torino, Emiliano Bezzon, ha creato una valanga inarrestabile, tra polemiche e riappacificazioni
«Che il Comandante abbia ritirato le dimissioni, presentate per aver fatto il proprio dovere, è una buona notizia» commenta Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in consiglio comunale a Torino «Ma quella che è andata in scena è l’ennesima puntata di un teatrino dell’assurdo, l’ennesimo episodio di un’amministrazione schizofrenica. Tre domande, tra le altre: la capogruppo Sganga, dopo gli attacchi frontali a Bezzon, ora resterà al suo posto come se nulla fosse? L’Assessore Finardi, che aveva appena rinunciato alla delega alla municipale, tornerà sui suoi passi? O chi altri in giunta si accollerà questa delega?»
«La sindaca, notoriamente facile alla commozione, lo accoglie a braccia aperte, con contorno di mea culpa assortiti, senza i quali sarebbe stata Lapietra a doversi dimettere» continua Magliano «Questa Amministrazione è palesemente arrivata al capolinea e spero tolga il disturbo il prima possibile. E a proposito della sperimentazione, che mi sembra a dir poco improvvisata, tra l’altro, rivolgerò alcune domande puntuali al comandante della municipale».
Paolo Bogliano