Volano gli stracci in maggioranza e l’opposizione affonda il colpo. Stefano Lo Russo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Torino non risparmia critiche a Chiara Appendino, che, secondo il suo punto di vista, è brava a creare capri espiatori.
«Siamo a tre – dice Lo Russo – Dopo la Giannuzzi e la Patti è il turno del buon Montanari». La sindaca ha infatti revocato le deleghe al vicesindaco «reo – secondo Lo Russo – di aver pronunciato a voce alta quello che 3/4 dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle pensano sul Salone dell’auto e sulla grandine che avrebbe favorito la sua dipartita per Milano».
«Abbiamo una sindaca nel pallone, alla ricerca continua di un capro espiatorio per giustificare le sue inefficienze, le sue fragilità e le sue inadeguatezze». «Sia chiaro, ha fatto bene, benissimo a revocare Montanari, anzi avrebbe dovuto farlo molto prima ma il problema è e resta lei».
«Solo uno sciocco o un ingenuo può pensare che il Salone dell’auto abbia lasciato Torino per la frase di Montanari e non per l’incapacità di interlocuzione e iniziativa della sindaca e del suo Assessore Sacco che hanno gestito dal 2016 l’intera partita. Il tema vero continua ad essere che il pesce puzza dalla testa», conclude l’esponente dei Dem.