Era quasi riuscito a portare a termine la truffa nei confronti dell’automobilista preso di mira, ma a salvare il malcapitato settantaduenne è stata una pattuglia di polizia in servizio per il quartiere Mirafiori allarmata da un’altro utente che intorno alle 10 e mezza del mattina ha notato qualcosa di strano, vedendo un anziano in difficoltà discutere con lo sconosciuto che gli chiedeva 100 euro in contanti per un danno subito dalla sua auto.
I poliziotti intervenuti hanno fermato la persona segnalata, un quarantaduenne, con precedenti di polizia per truffe dello stesso tipo, in via Palma di Cesnola proprio mentre la vittima era allo sportello bancomat intenta a prelevare i contanti.
Il 42enne ha tentato di allontanarsi a bordo dell’auto, ma con un’abile manovra è stato bloccato. L’anziano, che non aveva capito di essere vittima di un raggiro, è sopraggiunto riferendo agli operatori di aver creduto di aver danneggiato lo specchietto dell’auto di quell’uomo, anche se non se ne era affatto reso conto.
Gli operatori hanno rinvenuto a bordo della macchina del quarantunenne, a portata di mano, nell’intercapedine del sedile anteriore sinistro, un sasso di piccole dimensioni, verosimilmente utilizzato sia per provocare un rumore sia per cagionare delle righe alla carrozzeria. L’uomo è stato arrestato per tentata truffa aggravata.