«La prossima volta ve lo buco questo pallone!». Quante volta, da bambini, ci siamo sentiti ripetere questa frase e ci siamo lamentati, magari per ricominciare a giocare subito dopo? Quello che non tutti sanno, però, è che a Torino il calcio nei giardini è punibile con una multa, così come la pallavolo e la pallamano. Il caso di piazza Cavour, dove una maestra di terza elementare della scuola Tommaseo è stata multata per aver lasciato giocare i ragazzi a calcio nell’intervallo del pranzo.
A questa situazione si è deciso di mettere fine. Una mozione che verrà discussa nei prossimi giorni chiede “Giardini a misura di bambine e bambini”. I firmatari sono i consiglieri comunali del Partito Democratico Laura Onofri, Maria Lucia Centillo, Domenica Genisio, Fosca Nomis, Marco Muzzarelli, Guido Maria Alunno, Gianni Ventura e Domenico Carretta e dalla consigliera dei Moderato Marta Levi.
«I bambini devono poter giocare – afferma la Onofri – abbiamo poco da lamentarci dell’obesità infantile se poi non diamo loro spazi verdi in cui muoversi. È proprio una questione di diritto all’infanzia. È giusto mettere delle regole, in modo che nessuno sia infastidito, ma è inaccettabile che sia vietato il pallone. All’ingresso di tutti parchi c’è un cartello con scritto tutto ciò che è vietato fare, sarebbe bello ce ne fosse un altro con su scritto “Bambini, siete i benvenuti”.
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