Viviana Ferrero, una delle cosiddette dissidenti del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle a Torino, ha risposto con un post sul suo profilo Facebook, a chi le chiedeva di essere coerente e dimettersi.
Ferrero nei giorni scorsi, sempre attraverso i social, aveva parlato di un’assenza di confronto sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi Invernali 2026. Ancora una volta veniva evidenziata una frattura tra lei e la sindaca. Ora invece parlare di lavorare insieme e di non vedere Appendino, che lei chiama “Chiara Up”, come una nemica.
Scrive Viviana Ferrero: «Se quelli del Pd continuano a chiedermi, nei commenti ai post di questi giorni, di dimettermi allora probabilmente sto svolgendo un buon lavoro». «Io comunque vado avanti – continua la consigliera Cinque Stelle – tenendo dritta la barra e con la prospettiva ben “Chiara”».
«Chiara Up non è una nemica e non deve diventarlo mai, ma tutti dobbiamo imparare che si procede insieme. A remi inversi non si va da nessuna parte», conclude Ferrero.
Come detto pochi giorni fa i post erano di diverso tenore. Infatti scriveva la consigliera: «Comunque a chi sta andando avanti senza confrontarsi suggerisco di copiare il dossier olimpico 2006. Era bellissimo e pieno di buoni propositi. Poi abbiamo visto come è andata. Nemmeno al Salone dell’Auto al Valentino sappiamo dire di no…figurati la blindatura delle Grandi Opere. Mi esprimo per la massima prudenza e la tutela della res pubblica».