-4.1 C
Torino
venerdì, 6 Dicembre 2024

La “ribelle” dei Cinque Stelle, Viviana Ferrero: “Appendino non è una nemica”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Viviana Ferrero, una delle cosiddette dissidenti del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle a Torino, ha risposto con un post sul suo profilo Facebook, a chi le chiedeva di essere coerente e dimettersi.
Ferrero nei giorni scorsi, sempre attraverso i social, aveva parlato di un’assenza di confronto sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi Invernali 2026. Ancora una volta veniva evidenziata una frattura tra lei e la sindaca. Ora invece parlare di lavorare insieme e di non vedere Appendino, che lei chiama “Chiara Up”, come una nemica.
Scrive Viviana Ferrero: «Se quelli del Pd continuano a chiedermi, nei commenti ai post di questi giorni, di dimettermi allora probabilmente sto svolgendo un buon lavoro». «Io comunque vado avanti – continua la consigliera Cinque Stelle – tenendo dritta la barra e con la prospettiva ben “Chiara”».
«Chiara Up non è una nemica e non deve diventarlo mai, ma tutti dobbiamo imparare che si procede insieme. A remi inversi non si va da nessuna parte», conclude Ferrero.
Come detto pochi giorni fa i post erano di diverso tenore. Infatti scriveva la consigliera: «Comunque a chi sta andando avanti senza confrontarsi suggerisco di copiare il dossier olimpico 2006. Era bellissimo e pieno di buoni propositi. Poi abbiamo visto come è andata. Nemmeno al Salone dell’Auto al Valentino sappiamo dire di no…figurati la blindatura delle Grandi Opere. Mi esprimo per la massima prudenza e la tutela della res pubblica».

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano