Vittima di questa storia una 23enne romena ospitata da una coppia di connazionali, 31 anni lui e 25 lei, con due bambini in una casa nel cuneese.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia di un cliente della giovane che, intenerito dalle richieste di aiuto, lo scorso febbraio le ha dato ospitalità per qualche giorno in una casa di Carmagnola. L’uomo è stato rintracciato dalla coppia e da un altro connazionale e rapinato di 300 euro, per compensare i mancati guadagni della ragazza.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che dall’agosto 2019 la ragazza è stata quotidianamente accompagnata dall’uomo a ‘lavorare’ lungo la statale che da Poirino conduce verso Carmagnola, nel torinese. La 23enne doveva informare il suo protettore, parcheggiato a breve distanza, tramite telefono, l’arrivo dei clienti e la fine del rapporto. A tenere la contabilità ogni giorno del lavoro svolto ci pensava la giovane moglie. I guadagni della giovane servivano a pagare l’affito ai due sfruttatori poichè la ospitavano.
I tre cittadini romeni sono stati arrestati dai carabinieri. I due uomini, dovranno rispondere di rapina aggravata, mentre lo sfruttatore con la moglie di sfruttamento della prostituzione. I due uomini sono in carcere ad Asti, la donna agli arresti domiciliari per badare ai figli.