Potrebbe essere nella marijuana la chiave di volta per curare il virus Ebola, che nelle ultime settimana si è manifestato nei primi casi anche in Europa e in nord America.
Ad affermarlo i risultati degli studi di alcuni ricercatori americani che da anni studiano gli usi terapeutici della canapa sativa. Secondo i risultati ottenuti in laboratori i cannabinoidi avrebbero una notevole efficacia nel controllare il sistema immunitario e nel prevenire la diffusione di virus e batteri.
Infatti, il virus Ebola deve la sua forza letale al fatto di provocare un vero e proprio shock tossico nel nostro organismo, mentre negli ultimi anni la marijuana è stata utilizzata per trattare casi di shock tossico.
Non solo. A rendere particolarmente pericoloso il virus dell’Ebola è il fatto che si tratta di un virus che può mutare e modificarsi così che una cura non è mai valida per tutti. La cannabis invece ha la proprietà di inibire questi mutamenti genetici e in questo senso potrebbe aiutare a stabilizzare il virus per riuscire poi a studiare un vaccino.
Certo è che per ora queste restano solo proposte sulla carta.