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giovedì, 24 Ottobre 2024

“Il Primo Maggio in piazza dopo il coprifuoco, contro la dittatura”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Una manifestazione che coinvolgerà tutte le città d’Italia. O almeno è quanto si augurano chi ha lanciato l’appello in queste ore in cui si invitano le persone a non rispettare il coprifuoco. Un appello firmato da un generico quanto anonimo ‘Cittadini liberi’, che sta preoccupando le forze dell’ordine. Si legge nel passaparola che corre sui social, sui profili che riconducono ai ‘No Mask’ e ‘No Vax’ e sulle applicazioni di messaggistica istantanea come Telegram e Whatsapp:

“Il giorno 1 maggio 2021 dalle ore 22.00 scenderemo liberamente per le strade di tutta Italia, lo faremo per ribellarci alla misura del coprifuoco, misura che si vuole adottare anche nella prossima estate. Scenderemo pacificamente nelle strade e piazze, a piedi in macchina, in bici,in moto… come vi pare naturalmente … festeggeremo la nostra voglia di liberarci dalla dittatura che avanza”

“Perché lo faremo? Perché Il coprifuoco è illegittimo e non tutela assolutamente la salute di nessuno. È arrivato il momento di contrapporre la nostra libertà alla dittatura. Se non lo faremo ora peggiorerà sempre più: gli ultimi mesi ne sono la conferma . Noi non apparteniamo a nessuna forza politica, siamo solo liberi e tanti cittadini che vogliono riprendersi la legittima libertà. Scendete con noi, saremo in tanti a festeggiate la nostra festa e a decretare la loro fine. Vi aspettiamo. Cittadini liberi”.

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