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giovedì, 24 Ottobre 2024

Il Pd piemontese chiede azioni tempestive per i lavoratori dei trasporti

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La crisi conseguente all’emergenza sanitaria del Coronavirus pesa sul comparto dei trasporti piemontesi che viaggiano a orario ridotto e con pochissimi passeggeri, quindi con meno entrate derivate da biglietti e abbonamenti.

“L’intero mondo del trasporto pubblico vive un momento di profonda difficoltà, alla quale sta rispondendo con tutti gli strumenti a disposizione nel rispetto dei contratti di servizio in essere” denunciano i consiglieri regionali del Partito Democratico Raffaele Gallo e Alberto Avetta. “Per la prima volta in GTT, l’azienda di TPL più importante del Piemonte, si farà ricorso alla cassa integrazione. Dopo aver ridotto drasticamente le corse, l’azienda pubblica ha chiesto l’accesso al fondo di solidarietà. Una situazione già difficile, ora si sta rivelando oltremodo complessa con il calo dei passeggeri, che si attesta sul 90%, registrato in queste ultime settimane. Tante altre realtà sul territorio piemontese vivono gli stessi problemi”.

“Siamo molto preoccupati. Sono a rischio tanti posti di lavoro ed è in grave pericolo tutto il comparto del trasporto pubblico locale” proseguono il vice presidente del gruppo regionale Pd Raffaele Gallo e il portavoce PD in Commissione Trasporti Alberto Avetta, che per questa ragione hanno chiesto la convocazione urgente della II Commissione. “Vogliamo sapere dall’assessore Marco Gabusi quali azioni tempestive e straordinarie intende adottare per tutelare il TPL piemontese dagli effetti nefasti di questa crisi”.

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