Il Rimborsigate, meglio noto come Rimborsopoli, sta sconvolgendo il consiglio regionale. Cene, M&M’s, bistecche, sigarette, dvd, videogiochi e chi più ne ha più ne metta, il tutto con i soldi pubblici.
Ora il Partito Democratico, come si era ormai ventilato, ha deciso di fare un passo indietro: il 28 febbraio i piddini si dimetteranno dagli incarichi istituzionale e dal consiglio regionale.
È questo quanto è stato deciso dalla segreteria regionale, in seguito all’inchiesta sui rimborsi facili e alle botte che sono volate nei giorni scorsi a Palazzo Lascaris.
Insomma un modo per staccare la spina a un’amministrazione regionale che ha piegato il Piemonte.
A dare l’annuncio è il senatore del Pd, Stefano Esposito, sul suo profilo Facebook: «I consiglieri regionali del Pd – si legge nel post di Esposito – hanno annunciato le immediate dimissioni da tutti gli incarichi istituzionali e, a febbraio, le dimissioni dal consiglio. Applaudo questa scelta che va nella direzione richiesta nel documento che ho sottoscritto con Giuseppe Catizone e Giorgio Merlo. Ora il resto dell’opposizione, cominciando dai rivoluzionari grillini, seguano il buon esempio del Pd».
© RIPRODUZIONE RISERVATA