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domenica, 16 Giugno 2024

I game show più famosi della televisione italiana

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Gli italiani amano la TV e ci sono pochi dubbi a riguardo. Con oltre 21 milioni di televisori sparsi in tutto il paese, circa 9 italiani su 10 guardano la tv secondo gli ultimi dati dell’ISTAT. Si tratta ancora del mezzo di comunicazione più seguito in tutto il paese, ma la televisione è anche una delle principali fonti di intrattenimento: emittenti televisive come RAI e Mediaset, ogni anno provano a sfornare il prossimo programma di successo che riesca a catturare l’attenzione dei telespettatori.

I game show e i quiz televisivi sono spesso fra i programmi preferiti dall’audience italiana, oltre ovviamente all’immancabile sport (come prevedibile, il calcio risulta sempre lo sport più seguito). Tuttavia, la voglia di rilassarsi e giocare guardando la televisione è probabilmente uno dei fattori che ogni sera porta milioni di italiani ad accendere la televisione per seguire un game show: ma quali sono quelli più famosi e seguiti nella storia della TV?

L’eredità e la ruota della fortuna, i due game show storici

Quando si parla di record nella storia della televisione italiana, viene subito in mente la trasmissione più seguita di sempre, ovvero la semifinale dei Mondiali degli anni ’90 (con oltre 27 milioni di telespettatori). Se, però, guardiamo ai programmi televisivi, uno dei primati più importanti va all’Eredità, il famoso quiz di Rai 1. Il programma va ancora regolarmente in onda prima di cena e ha raggiunto quota 4363 puntate durante giugno 2020.

Si tratta del quiz televisivo più longevo mai esistito in Italia e che di certo continuerà ancora a lungo in futuro. Quando si parla di game show, però, spesso si pensa al fattore fortuna, su cui molti game show hanno costruito le proprie trasmissioni. Anche lo stesso governo italiano ha creato l’iniziativa della lotteria degli scontrini, come indicato al seguente link: https://nuovasocieta.it/, per aggiungere un pizzico di “divertimento” e fortuna al processo di pagamento nei negozi.

Ma quando parliamo di fortuna e televisione, diventa impossibile non citare il famoso quiz di Mike Bongiorno, ovvero la “Ruota della fortuna” di Mediaset. Basato sul format americano “Wheel of fortune”, il game show fu lanciato negli anni ’80 e divenne in breve tempo una trasmissione cult della televisione italiana. Anche Enrico Papi è passato per questo game show, che successivamente lo ha lanciato come conduttore in altri famosi quiz degli anni 2000.

Affari tuoi e Chi vuole essere milionario, due game show per variare

La storia dei quiz italiani è molto variegata: più va avanti il tempo, più variano le tipologie di giochi che vengono trasmesse quotidianamente. Tra i primi game show a rivoluzionare il palinsesto della RAI, troviamo sicuramente Affari tuoi, il cosiddetto “gioco dei pacchi”. Qui ogni concorrente rappresenta una delle regioni italiane e gioca con un pacco, al cui interno è presente un premio assegnato casualmente ogni sera. 

Solo uno dei concorrenti può giocare e deve arrivare a fine partita con un pacco (il proprio o uno degli altri giocatori); inoltre, il concorrente può accettare una delle offerte proposte dal “notaio” della trasmissione, piuttosto che arrivare a fine gioco e scoprire il contenuto del proprio pacco. Le televisione per avere un palinsesto vincente devono sempre diversificare i programmi in onda, con lo scopo di raggiungere un’audience sempre più vasta.

Proprio come fanno i casinò online descritti sulla piattaforma di https://www.casinos.it, che dispongono di un catalogo contenente un po’ di tutto: dai giochi più classici come il poker fino a giochi più esotici come il baccarat. E anche gli stessi casinò online dispongono di croupier dal vivo per alcuni giochi in streaming, così come di veri e propri conduttori per certi eventi speciali in diretta sulle loro piattaforme web o anche su app per dispositivi mobile. Dopotutto, alcuni giochi richiedono uno showman capace di portare sulle proprie spalle tutto il peso dello show.

Si tratta dello format di Chi vuol essere milionario, probabilmente considerato come il quiz per definizione della televisione italiana e non solo. Questo show, infatti, deriva dalla versione inglese “Who wants to be a milionaire?” e nella versione italiana il presentatore è Gerry Scotti, volto ormai storico di Mediaset. La primissima vincita milionaria avvenne nel 1999 negli USA, mentre in Italia ci sono stati solo quattro vincitori al momento.

Arriveranno i game show sulle piattaforme di streaming?

Le piattaforme sono entrate a gamba tesa nel mercato italiano della televisione: usare Netflix, Prime Video o Disney + ormai è diventata abitudine per moltissimi italiani. Ci sono 3,7 milioni di abbonati a Netflix in Italia, mentre sono 2,3 milioni quelli di Prime Video. Numeri destinati sicuramente a crescere, visto che anche le piattaforme di streaming espandono continuamente la loro offerta di programmi, includendo anche show televisivi. Netflix sta spingendo molto su show legati al mondo del dating, così come documentari di inchiesta. 

Prime Video invece oltre a produrre show televisivi, come Celebrity Hunted o Top Gear, sta cominciando anche a sviluppare format televisivi e game show per il mercato italiano. Uno dei game show più di successo del 2021 è stato LOL – chi ride è fuori, un game show dove un gruppo di comici affermati è stato rinchiuso nella stessa casa con lo scopo di far ridere i propri avversari (vinceva l’unico comico a non ridere e rimanere così dentro la casa). Insomma, l’interesse per i game show è in forte crescita e non sarebbe strano se nei prossimi anni cominceranno a spuntare in programmazione anche i primi quiz televisivi.

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