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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Gtt, nuove misure per contrastare le aggressioni

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Collegamenti telefonici diretti con la centrale, videosorveglianza sulle vetture e servizio di vigilanza privata: queste le misure in arrivo per prevenire le aggressioni ai danni dei controllori sui mezzi pubblici della Gtt. I dati, diramati dal Gruppo Torinese Trasporti, si riferiscono al 2014 ed evidenziano un incremento dei controlli e delle multe. Lo scorso anno i passeggeri cui è stato chiesto di esibire il biglietto sono stati 3,3 milioni, il 55% in più rispetto all’anno precedente, mentre le sanzioni sono state 132 mila, con un aumento del 60%. Ma il problema maggiore non riguarda la cosiddetta evasione, piuttosto le aggressioni. Solo in questo mese si sono registrati due casi che hanno visto come vittime dei dipendenti della società di trasporti.
Il primo è del 4 febbraio, sulla linea 69, dove due passeggeri senza biglietto, alla richiesta di fornire le proprie generalità, hanno sferrato un pugno ad un controllore, il quale se l’è cavata con venti giorni di prognosi. Il giorno successivo episodio analogo sul 18, dove un ragazzo accompagnato da un gruppo di amici ha spinto uno dei tre controllori contro un cassonetto, prima di opporre resistenza ai poliziotti che nel frattempo sono accorsi sul luogo.
Il potenziamento delle misure, che si è reso necessario proprio per prevenire gli episodi di violenza, prevede un aumento nel numero di telecamere sulle vetture, un collegamento diretto con la centrale e un servizio di vigilanza privata.

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