Di disinfettante quel gel ‘antibatterico’ venduto sugli scaffali di uno store del Torinese non aveva proprio nulla. A scoprire la frode è stata la guardia di finanza che ha denunciato il gestore del market, una imprenditrice trentenne di origini cinesi, e sequestrato un migliaio di confezioni del falso antibatterico.
Le fiamme gialle hanno accertato che la merce era priva di autorizzazione del Ministero della Salute e di certificazione di conformità, nonché di un’etichettatura riportante le indicazioni circa la composizione del prodotto.
Nel corso della perquisizione sono state trovate anche centinaia di mascherine chirurgiche sprovviste delle opportune certificazioni che ne attestino l’affidabilità quando indossate.