La polemica sui fuochi d’artificio in onore di San Giovanni, patrono di Torino, sembra non avere fine. Da anni ormai, si parla dei costi onerosi della festa del 24 giugno, in particolar modo di quello per molti spropositato, dello spettacolo pirotecnico cha da anni si svolge sulle lente acque del Po, incantando cittadini e turisti.
Un altro problema però, tocca gli abitanti. Non solo gli animalisti, ma anche i comuni cittadini, sempre più spesso lamentano l’eccessiva durata dei fuochi, causa spesso di problemi gravi per gli amici a quattro zampe. Nel giorno di San Giovanni infatti, come purtroppo accade anche per altre feste, sono sempre più numerose le fughe degli animali spaventati e troppi i decessi per quelli più anziani. Nonostante i fuochi d’artificio siano ufficialmente vietati tutto l’anno compresa la notte di San Silvestro, sono ancora in tanti a violare il divieto.
Per il bene degli animali, quindi, Vittorio Bertola del M5s e Silvio Viale del Pd, lanciano in Comune una proposta che verrà votata in Sala Rossa, per dire sì ai fuochi d’artificio ma solo visivi, con scintilla luminosa e senza “botto”, sperando di trovare il giusto compromesso.
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