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martedì, 3 Dicembre 2024

Ex Moi, nuove tensioni. Chiamparino: “Stop alle violenze”. Lega: “Intervenga l’esercito”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

di Andrea Doi

È durata poco la tranquillità davanti alle palazzine dell’ex Moi. Dopo una notte di tensione la mattinata sembrava scivolare via tranquillamente, invece gli immigrati che occupano l’ex villaggio olimpico sono scesi nuovamente in strada bloccando le carreggiate e lanciando oggetti contro la polizia che presidiava la zona, costringendo anche i commercianti a tirare giù le serrande dei negozi.
Una tensione che rischia di aumentare visto che proprio al quartiere Lingotto oggi pomeriggio dovrà arrivare Matteo Renzi ed è prevista una contromanifestazione che potrebbe avere l’appoggio degli occupanti.
Il presidente della Regione Sergio Chiamparino è intervenuto su quanto avvenuto in nottata: «Si deve prima di tutto mettere fine immediatamente a ogni forma di violenza e intimidazione e bisognerà affrontare il problema del trasferimento degli occupanti del Moi in altre aree che possano ospitare queste persone in un contesto di legalità, un po’ come si fece un tempo con gli occupanti della Clinica San Paolo di piazza Sabotino, pur sapendo che qui il problema è molto più grande e complesso di allora». Parole che fanno eco a quelle pronunciate dalla sindaca di Torino Chiara Appendino che ha condannato le violenze avvenute nella zona.
Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, invece, chiede l’intervento dell’esercito: «La situazione all’ex Villaggio Olimpico è sempre più incandescente e serve l’intervento immediato di polizia ed esercito. I fatti di questa notte dimostrano che la situazione è totalmente degenerata e non si può più attendere nemmeno un giorno, quella zona va liberata e i delinquenti che questa notte hanno distrutto tutto quello che avevano davanti vanno rispediti da dove arrivano Appendino ha fallito e si deve fare da parte per due motivi: in primis perché non è stata in grado di gestire la situazione; secondo perché la sua maggioranza ha deciso chiaramente di stare dalla parte di chi occupa illegalmente l’ex Moi. Chiediamo che venga dichiarato immediatamente lo stato di emergenza e che il Governo nomini un commissario straordinario che si occupi dello sgombero e del rimpatrio di chi chiaramente non ha più titolo di stare nel nostro Paese», ha concluso Ricca.

«I nuovi disordini nei pressi delle palazzine dell’ex Moi, confermano l’urgenza di trovare sistemazioni alternative alle famiglie di profughi e immigrati che vi risiedono ormai da lungo tempo. La sindaca Appendino ha dichiarato di volersi impegnare in tale senso e do credito al sindaco, però poi passi dalle parole ai fatti», dice il capogruppo di Forza Italia Osvaldo Napoli. «Non si tratta di usare toni urlati e di fare proclami demagogici, ma di prendere seriamente in esame il problema. Che la situazione di illegalità appaia quasi normalità dopo tanto tempo non è una giustificazione per indugiare oltre. I cittadini lamentano da sempre il degrado e i casi di violenza e di spaccio che si verificano nella zona. E’ il momento di intervenire, anche gradualmente per dare un segnale concreto ai residenti della zona , dando il via a un piano di sgombero ragionato ed efficace».
Intanto, come detto, la zona resta presidiata dalla polizia e solo dopo un paio d’ore sembra che la tensione sia scesa.

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