di Moreno D’Angelo
Il decreto attuativo della norma per la richiesta di indennizzi delle aziende danneggiate dalle proteste dei No Tav è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale.
Non è soddisfatto il senatore del Pd Stefano Esposito: «La norma diventa operativa con grave ritardo». Per Esposito tale ritardo ha già prodotto il fallimento di imprese colpite da atti di presunto danneggiamento per il loro lavoro nel cantiere di Chiomonte, e conclude affermando: «Le buone intenzioni del legislatore si scontrano con le lungaggini della burocrazia».
Intanto sono stati fissati dal 28 febbraio al 30 aprile i termini per la richiesta dei risarcimenti relativi ai danni subiti nel secondo semestre del 2014.