«Sono in corso nostre iniziative legali per la tutela dei marchi storici De Tomaso, che – a quanto mi consta – sono nelle mani di soggetti che non svolgono attività produttive. Non posso rivelare i particolari, ma sapremo come andranno entro 10-15 giorni. Interessano in particolare la Lotus che a quel punto formalizzerà l’offerta».
È quanto ha comunicato il curatore fallimentare Enrico Stasi durante l’assemblea di un centinaio di lavoratori, organizzata dalla Uilm davanti allo stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco.
È attesa invece in questi giorni la chiusura del contenzioso con Mario Martucci, l’imprenditore torinese che ha registrato il brand De Tomaso per produrre occhiali: il tribunale ha dato ragione a Martucci e ora si aspetta la sentenza d’Appello, ma «è probabile un accordo transattivo».
Per quanto riguarda le offerte per rilevare la De Tomaso, Stasi ha spiegato che «un gruppo cinese ha lasciato, mentre oltre alla Lotus hanno manifestato interesse un gruppo americano, a cui è stata inviata la documentazione una ventina di giorni fa e un altro gruppo cinese rappresentato da un professionista italiano».
«Ci auguriamo che le iniziative del curatore per i marchi vadano a buon fine – commenta Giuseppe Anfuso della Uilm torinese – e permettano di arrivare in tempi rapidi a una proposta d’acquisto. Solo così si eviteranno le lettere di messa in mobilità il 4 maggio, a cui ci opporremmo in tutti i modi».
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