Il governatore della regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Elena Chiorino, per superare l’impasse del difficile reperimento di mascherine e materiale sanitario, fanno proposte al governo centrale che riguardano l’ex Embraco. Un’idea condivisa anche dai sindacati, che riguarda l’ex Embraco di Riva. Un futuro immediato per i lavoratori dell’azienda quello di fabbricare respiratori, mascherine e materiale necessario ad affrontare l’emergenza Coronavirus.
“Si darebbe anche la possibilità di ripartire dopo mesi di stallo, dando al contempo al sistema Piemonte una grossa mano per quanto riguarda la situazione sanitaria della regione stessa, messa alla frusta dal Coronavirus”.
La proposta, come dicevamo, è stata condivisa con i sindacati, è stata portata avanti dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore al Lavoro, Elena Chiorino, che – dopo aver sentito le parti sociali – hanno immediatamente scritto una lettera indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, al Commissario straordinario Domenico Arcuri e al sottosegretario, Alessandra Todde per chiedere di favorire la riconversione degli impianti Ventures: “Nostro modo di vedere – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Chiorino – lo stabilimento potrebbe trovare un nuovo avvio dell’attività con un riconversione dello stesso alla produzione o all’assemblaggio dei dispositivi la cui necessità è aumentata esponenzialmente dall’inizio dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese. Si potrebbe altresì valutare l’impiego di almeno parte delle maestranze, che hanno acquisito un’esperienza ormai consolidata nell’ambito dell’assemblaggio di elementi meccanici presso altri stabilimenti produttivi che hanno necessità di manodopera già formata”.
“La regione Piemonte e l’assessorato al lavoro in particolare sono a completa disposizione per perseguire su questa soluzione ed è una grande opportunità, che la Regione è disposta a sostenere” aggiungono nella nota Cirio e l’assessore Chiorino; il know how dei lavoratori Ventures, è molto utile e potrebbero fare la differenza e aiutare il Piemonte e l’Italia.
La proposta della presidenza della Regione, è in linea quindi con la richiesta degli scorsi giorni di materiale sanitario al governo centrale. Quindi la regione Piemonte dalla polemica, ha deciso di avanzare una proposta fattiva e concreta.