Nell’ormai famosa ordinanza della regione Piemonte non esiste nessun riferimento a riguardo. Dunque è ipotizzabile che quanto stia accadendo ai Carrefour di Torino sia frutto di una circolare interna. Già, perché a molti fornitori, in questi giorni di emergenza di Coronavirus, prima di entrare prima nei supermercati, è stata misurata la temperatura per constatare se avessero linee di febbre. La prassi normalmente, è che il fornitore o le ditte esterne passino dalla vigilanza e, dopo aver consegnato il documento, ricevano un pass per raggiungere il referente. Invece, come accaduto nelle scorse ore, al supermercato di corso Grosseto e quello interno al Shopville Le Gru di Grugliasco, il fornitore, dopo aver consegnato il documento, viene controllata la temperatura tramite termometro frontale, come avviene negli aeroporti, e se risulta nella norma gli viene concesso il pass e il consecutivo accesso. Non solo, ad alcuni la vigilanza ha chiesto di stare a distanza di sicurezza, all’incirca due metri, per evitare presunti contagi.