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giovedì, 24 Ottobre 2024

Codacons: “Black Friday” anche in Piemonte come antidoto alla crisi

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

“Black Friday” un’espressione americana (letteralmente “venerdì nero”) ormai nota anche agli italiani che guardano con curiosità e un po’ di invidia alla ressa che si crea nei grandi magazzini il venerdì dopo la festa del Ringraziamento, a caccia di sconti prenatalizi.
Ma questa usanza potrebbe ben presto diventare anche nostrana, almeno per i piemontesi. È infatti la proposta del Codacons per rilanciare i consumi in un Paese sempre più in crisi.
Per l’associazione a tutela dei consumatori quello che dovrebbe essere un periodo di grandi spese e di affari per i commercianti sta diventando sempre più un momento critico. Negli ultimi anni i consumi natalizi, da regali ad addobbi fino ai classici cenoni, si sono ridotti notevolmente. E anche nel 2014 la tendenza resta invariata con un calo che si stima del cinque per cento rispetto all’anno precedente.
«Per aiutare i piccoli negozi sempre più in difficoltà e permettere alle famiglie di fare qualche acquisto in più, proponiamo di istituire anche in Piemonte il “Black Friday”, già adottato con successo negli Stati Uniti, ossia sconti straordinari nei negozi tutti i venerdì del mese fino a Natale, come forma di incentivo ai consumi e al commercio» spiegano dal Codacons
Chissà se questa proposta potrà davvero aiutare a risollevare le sorti di un Natale che sembra essere di magra, anche perchè ad alleggerire il portafoglio degli italiani ci stanno pensando le numerose tasse da pagare entro fine anno.

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