0.7 C
Torino
martedì, 10 Dicembre 2024

Cirio con i lavoratori Embraco: “Noi come loro traditi da promesse non mantenute”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Alberto Cirio al fianco dei lavoratori dell’ex Embraco, con i quali sente di condividere il tradimento delle promesse fatte per la ripresa delle attività dell’azienda. “Capisco bene che i lavoratori dell’Embraco si sentano traditi. E anche noi come Regione ci sentiamo traditi, anzi traditissimi. Ed è per questo motivo che abbiamo aderito con convinzione al tavolo permanente sull’Embraco proposto dall’arcivescovo Nosiglia” ha detto il governatore della Regione Piemonte. 

“Noi le crisi aziendali le seguiamo tutte – ha aggiunto Cirio – i lavoratori sono tutti uguali, ma questo dell’Embraco è un fatto emblematico di ciò che non può più accadere. Io ho portato i lavoratori dell’Embraco a Bruxelles tre anni fa a manifestare davanti al Parlamento europeo per spiegare che il comportamento di queste grandi aziende che vengono in Piemonte, prendono i soldi, si insediano e poi scappano lasciando centinaia di famiglie nel vuoto, è qualcosa di inaccettabile”.

Il presidente della Regione poi si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: “A questo si aggiunge il problema che chi è subentrato, se sono vere certe notizie apparse sui giornali, non ha dimostrato né la serietà, né la moralità, né attuato il piano industriale che il governo aveva autorizzato. Non dimentichiamo che i lavoratori dell’Embraco hanno rinunciato a un buona uscita perché lo Stato aveva loro detto di rimanere in azienda perché poi sarebbe ripartita”.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano