di Giulia Zanotti
«Fattori di carattere generale, di ordine nazionale ed europeo» sono questi secondo il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino alcuni degli elementi chiave che hanno influito sul risultato del primo turno delle elezioni amministrative.
Aspetti, ha aggiunto Chiamparino, «che non possono essere sottovalutati in vista del ballottaggio del 19 giugno e ancora di più delle future scadenze politiche, a cominciare dal referendum di ottobre».
«Sul piano locale, Fassino raggiunge il miglior risultato fra tutti i candidati Pd delle città capoluogo di regione pur in un quadro caratterizzato da un indubbio buon risultato dei Cinque Stelle, nonché da una elevata dispersione elettorale. Una base di partenza forte per lo sprint finale che ci porterà a rieleggere Piero Fassino sindaco di Torino fra quindi giorni» ha concluso Chiamparino.