Fabio Versaci non parteciperà al consiglio comunale di oggi a Torino. A meno che la sindaca Chiara Appendino e il presidente in Sala Rossa, Francesco Sicari, non accettino di dare comunicazione sul caso Pasquaretta e sul ruolo dell’assessore Alberto Sacco, come invece chiesto dal Partito Democratico.
Il consigliere del Movimento Cinque Stelle spiega il motivo: «Oggi il capogruppo del PD, Stefano Lo Russo, chiederà le comunicazioni sulle chat e le indiscrezioni degli atti d’inchiesta che in questi giorni hanno riempito le pagine dei giornali».
«Voglio dirlo chiaramente: per me è una richiesta inaccettabile figlia di una campagna elettorale permanente. Credo che la sindaca non possa accettare tutto questo, così come non dovrebbe farlo il presidente del consiglio comunale. Ricordo che da regolamento le comunicazioni vanno date per motivi gravi e urgenti attinenti alla amministrazione».
Continua Versaci, già presidente in Sala Rossa: «Dovrei venire in consiglio comunale a parlare di chat private, oltretutto senza nessuna rilevanza penale? Allora parliamo pure delle intercettazioni che riguardano Lo russo e altri illustri politici torinesi e anche alcuni giornalisti; oppure parliamo delle indagini di AFC dove ci sono tre ex assessori indagati. Se avete letto pochi articoli su questo perché non riguardava il m5s».
«Io al contrario di Lo Russo non parlerei di queste cose in consiglio comunale. Credo che se vogliamo davvero dare dignità alle istituzioni non dobbiamo utilizzare la sala rossa per la campagna elettorale. Per questo motivo oggi non andrò a tenere il numero legale per la campagna elettorale delle minoranze», conclude Versaci.