L’amministrazione Appendino si è attivata per risolvere il caos anagrafi che sta portando a non pochi disagi tra i torinesi. In consiglio comunale, l’assessore ai Servizi Demografici e Statistici ha spiegato che presso l’anagrafe centrale saranno incrementate le postazioni e inoltre sono in corso interventi di manutenzione sugli elettroarchivi dei microfilm.
Su tutti gli sportelli è stata effettuata una perizia, soprattutto dopo che un vetro è andato in frantumi. Rolando ha ricordato le due ispezioni dello Spresal, anticipando che ce ne saranno altre.
Ha spiegato l’assessore: «Sono stati ordinati 65 nuovi archivi compatibili manuali e sono in corso interventi manutentivi sugli elettroarchivi dei microfilm».
«Dopo la seconda ispezione è stata fatta una perizia su tutti gli sportelli e l’impresa ha deciso di elevare il livello di sicurezza con interventi che saranno effettuati entro l’11 o 12 ottobre», ha concluso Rolando.
Polemico il capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo: «Sono state rincorse ipotesi di finta digitalizzazione e intanto non riuscite neanche a dare i numerini per le code». Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega ha chiesto che si arrivi a delle soluzioni urgenti, mentre Deborah Montalbano di DemA ha ricordato che questa mattina l’anagrafe centrale non ha aperto in orario e «i lavoratori sono stati lasciati soli. La situazione non viene gestita ed è fuori controllo».