«Ci scusiamo con la squadra e la città di Roma. Anche noi siamo stati vittime di un comportamento incivile». Sono queste il parole con cui il portavoce della Sagat, la società che gestisce l’aeroporto di Caselle, ha dato una spiegazione dei messaggi ingiuriosi diffusi dall’altoparlante nell’area di partenza della squadra giallorossa da “alcuni passeggeri”.
L’episodio è avvenuto dopo la molto discussa partita di campionato tra Juventus e Roma, dove un ultras giallorosso è stato arrestato e altri tre denunciati per possesso di petardi.
Chi ha insultato la formazione capitolina si è impossessato di un microfono in quel momento non utilizzato dalla Sagat. Con la conseguenza che, continua la società, «come normale, non presidiato dal nostro personale. In questo caso anche l’Aeroporto di Torino, occupandosi della gestione della sicurezza dei passeggeri, è stato vittima di un comportamento incivile che, male interpretando il nobile sentimento del tifo, pervade luoghi significativi della società italiana».