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venerdì, 18 Ottobre 2024

Cannabis, polemica in Sala Rossa sull'iniziativa di Viale

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Colorita e movimentata la discussione tra i banchi della storica Sala Rossa di Torino, dove oggi, dopo la consueta pausa pranzo è ripreso il Consiglio comunale con la comunicazione del presidente Giovanni Porcino in riferimento alla conferenza stampa di questa mattina, indetta dal radicale Silvio Viale, sull’uso terapeutico della canapa. Un incontro con i giornalisti nelle Sala matrimoni, richiesto dal consigliere agli inizi di gennaio, senza specificare però, come ha sottolineato Porcino, la presenza di un buffet a base di canapa, e con un basso principio di Thc (delta-9-tetraidrocannabinolo).
Così, in seguito alla segnalazione del consigliere Maurizio Marrone, FdI, e alle «vibranti proteste», il presidente ha espresso l’intenzione di «valutare quanto accaduto per determinazioni conseguenti». Su tutte le furie Viale, che ha preteso le scuse definendo la frase calunniosa.
Il vero problema, secondo Viale, non è stata tanto la decisione di fare comunque la conferenza nonstante non ci fosse il consenso, bensì i volantini “Assocanapa Srl” presenti al buffet e sventolato in aula proprio da Marrone, che secondo il loro collega Giuseppe Sbriglio, (con Sbriglio Insieme), «ha partecipato attivamente all’incontro, parlando più di tutti, malgrado fosse contrario».
Rispondendo poi al presidente del Consiglio comunale Viale ha parlato di «semplice difesa della libertà politica» sottolineando come, secondo lui, a far arrabbiare Marrone più di ogni altra cosa sia stata la scritta “srl” sul depliant, «ma non mi interessa perché non c’è nulla di male» ha sottolineato Silvio Viale. «Se anche avessi voluto farmi finanziare la conferenza, cosa che non ho fatto – continua in consigliere – non avrebbero potuto dirmi niente».
«Questa discussione è stata ridicola e ho alzato volutamente i toni proprio per sentire le repliche. In realtà non è successo nulla di eclatante» ha concluso Viale cercando di ridimensionare quanto accaduto.

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