di B.B.M.
Il vicepresidente del Consiglio comunale Enzo Lavolta e la vice capogruppo del Partito Democratico Chiara Foglietta intervengono sul tema del Centro Agro-Alimentare di Torino, al centro di un blitz da parte di ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Torino, carabinieri e dalla Guardia di Finanza: «Ancora una volta il Caat è stato oggetto di un’importante operazione per per contrastare il ricorso alla manodopera in nero», cominciano Lavolta e Foglietta.
«È una situazione intollerabile: il ripristino della legalità non può più attendere. I tanti “padroncini” che operano senza il rispetto delle normative sul lavoro mettono a rischio l’esistenza di tante piccole imprese regolari e, spesso, l’incolumità propria e di chi lavora nel mercato», proseguono i due consiglieri.
«I controlli sugli accessi e sul rispetto dei contratti di lavoro, in particolare per quanto riguarda orari e contributi, devono continuare e mi auguro che la Città di Torino – che detiene il 93% delle azioni di Caat scpa – oltre a organizzare l’ennesimo sopralluogo, previsto per il prossimo 17 novembre, si impegni fattivamente per garantire il pieno rispetto della legalità all’interno della struttura e tutelare imprenditori e lavoratori in regola, anche sostenendo i ripetuti e coraggiosi sforzi compiuti in questo senso dalla direzione del Caat, che auspico non venga lasciata colpevolmente sola», concludono Lavolta e Foglietta.