13.1 C
Torino
martedì, 22 Ottobre 2024

Caat, Lavolta e Foglietta: “Il ripristino della legalità non può più attendere”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di B.B.M.

Il vicepresidente del Consiglio comunale Enzo Lavolta e la vice capogruppo del Partito Democratico Chiara Foglietta intervengono sul tema del Centro Agro-Alimentare di Torino, al centro di un blitz da parte di ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Torino, carabinieri e dalla Guardia di Finanza: «Ancora una volta il Caat è stato oggetto di un’importante operazione per per contrastare il ricorso alla manodopera in nero», cominciano Lavolta e Foglietta.

«È una situazione intollerabile: il ripristino della legalità non può più attendere. I tanti “padroncini” che operano senza il rispetto delle normative sul lavoro mettono a rischio l’esistenza di tante piccole imprese regolari e, spesso, l’incolumità propria e di chi lavora nel mercato», proseguono i due consiglieri.

«I controlli sugli accessi e sul rispetto dei contratti di lavoro, in particolare per quanto riguarda orari e contributi, devono continuare e mi auguro che la Città di Torino – che detiene il 93% delle azioni di Caat scpa – oltre a organizzare l’ennesimo sopralluogo, previsto per il prossimo 17 novembre, si impegni fattivamente per garantire il pieno rispetto della legalità all’interno della struttura e tutelare imprenditori e lavoratori in regola, anche sostenendo i ripetuti e coraggiosi sforzi compiuti in questo senso dalla direzione del Caat, che auspico non venga lasciata colpevolmente sola», concludono Lavolta e Foglietta.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano