Nella notte i militanti di Forza Nuova hanno affisso uno striscione in corso Grosseto 183, proprio di fronte al luogo in cui viene ospitata in questi giorni la Festa de L’Unità di Torino. “Bibbiano reclama giustizia” recitava lo striscione.
«Mentre l’attenzione dei media è catalizzata dalla strana coppia Luigi Di Maio – Nicola Zingaretti, Forza Nuova Torino continua a parlare della vicenda di Bibbiano affiggendo uno striscione per chiedere giustizia di fronte alla Festa de L’Unità Torino», spiegano dall’organizzazione di Roberto Fiore.
Il responsabile cittadino, Alessandro Balocco, aggiunge: «I dirigenti del PD cercano di riguadagnarsi un minimo di credibilità con i propri iscritti tra porchette e lambrusco, ma intanto centinaia di famiglie e bambini vivono ancora il dramma di Bibbiano. Zingaretti ha minacciato querele a azioni legali contro chiunque chiedesse chiarimenti sulla vicenda: forse una mezza ammissione di colpa? È davvero poco credibile che questo sistema di torture e manipolazioni potesse passare inosservato in un comune così piccolo. Ogni settimana escono nuovi macabri dettagli sulle azioni di Foti e dei suoi strizzacervelli ma ancora nessuna presa di posizione forte da parte del PD».
«Di Maio fino ad un mese fa li chiamava il partito di Bibbiano, adesso li coinvolge nell’esecutivo. È l’apoteosi dell’opportunismo: gli italiani vengono trattati come idioti ma sia M5S che PD sono ormai al capolinea della loro esistenza politica», conclude Balocco.