La proposta lanciata nell’ultimo giorno di campagna elettorale dal candidato del centrodestra Paolo Damilano di portare a un euro il costo dei biglietti Gtt, ora pari a 1,70 euro, ha acceso la discussione nel mondo politico torinese tra chi sostiene la tesi di Damilano e chi la qualifica solo come un tentativo di strappare consensi tra gli indecisi.
A favore dell’idea il governatore del Piemonte Alberto Cirio: “”È una proposta percorribile ed economicamente sostenibile, che può trovare copertura da una parte con il maggior numero di biglietti che verrebbe venduto calmierando il prezzo e dall’altra con le risorse aggiuntive che, proprio in queste settimane, stiamo trattando con Roma per il trasporto pubblico locale nell’ambito del Pnrr”.
Mentre non la pensa così l’altro candidato sindaco Stefano Lo Russo: “”Mi sembra una mossa da ultimo giorno di campagna elettorale fatta credo per raccattare voti, non è nel loro programma. Una proposta priva di credibilità”. “Gtt è un’azienda con cui non bisogna scherzare – ribatte Lo Russo -. Se si fanno delle proposte, queste devono esser serie e concrete e soprattutto bisogna dire dove si prendono le risorse economiche”.