L’ultima carta lanciata sul tavolo da molti candidati negli ultimi istanti di campagna elettorale è proprio quella di un taglio di costi che incidono sulla vita dei cittadini. E così anche Paolo Damilano nelle ultime 24 ore prima del silenzio elettorale ci prova con i biglietti dei mezzi pubblici.
Nei primi 100 giorni, assicura, abbatterà il costo del biglietto Gtt dall’attuale 1 euro e 70 centesimi a 1 euro. L’annuncio questa mattina mentre, accompagnato dal coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, girava il mercato di Porta Palazzo.
“Quello che vogliamo lanciare oggi – spiega Damilano – è il biglietto dei mezzi pubblici a 1 euro. E’ assolutamente un passaggio fondamentale per la ripartenza della città. Noi siamo partiti pensando agli anziani, ma senza dimenticare i giovani”.
“Sappiamo di poter trovare la copertura finanziaria per questa proposta: vogliamo non raddoppiare ma triplicare il numero delle persone che prendono i mezzi, aumentando il numero degli utenti si aumentano i ricavi. Pensiamo poi di agire sull’evasione fortissima per abbatterla quasi totalmente” ha proseguito.
“Mi pare una proposta intelligente e sensata – ha aggiunto Tajani – che va nella direzione della lotta al cambiamento climatico, con una visione europea, tale è infatti una città che inquina di meno. Damilano sta facendo con questa proposta una battaglia contro l’inquinamento”.