Un bavaglino considerato nocivo è finito nel mirino della Procura di Torino. Il procuratore Raffaele Guariniello ha chiuso un’inchiesta con due nomi nel registro degli indagati. Il fascicolo era stato aperto a seguito di una denuncia di una mamma ai carabinieri dei Nas nel novembre del 2012 dopo che il bavaglino che era indosso al suo bambino stingeva macchiando il volto del figlio.
Da qui le indagini, da cui è emerso che il bavaglino “Funny Frog”, confezionato in Cina e commercializzato dalla Present Time, era trattato con un colorante che cedeva sostante potenzialmente tossiche come il naftalene e il pirene. Il caso era stato definito come preoccupante dall’Istituto Superiore della Sanità.
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