Un fascicolo per omicidio colposo è stato aperto dalla procura di Biella dopo la morte di Sandro Tognatti, il docente deceduto poche ore dopo la somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca. La procura ha anche ordinato il sequestro preventivo d’urgenza in tutta Italia del lotto ABV5811 a cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata, circa 400mila dosi in totale. Un provvedimento che si rende necessario in attesa che la Commissione di Vigilanza del Farmaco si pronunci sul lotto.
La procura precisa anche che “ allo stato non vi sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire con certezza la sussistenza di fattori causali o concausali tra la somministrazione del vaccino “AstraZeneca” e il decesso di Tognatti Sandro, tuttavia, la concomitanza temporale tra il decesso del predetto e la somministrazione del vaccino rientrante nel lotto ABV5811, unitamente all’assenza di patologie pregresse o concomitanti gravi, non può escludere – allo stato – la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ravvisabilità del delitto ipotizzato”.