Piccoli geni crescono. È questo il caso di uno studente di 24 anni che ha messo in pratica i suoi studi in chimica e botanica per produrre più marijuana.
Il giovane di Asti, L. G., ha inventato un modo per far crescere piante più basse ma con foglie più abbondanti. Il tutto con la supervisione della madre 52enne.
Con l’accusa di coltivazione e commercio di stupefacenti è stato arrestato dalla polizia. Denunciata la mamma per concorso nel reato.
Durante la perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto 33 piante di marijuana, un laboratorio per la crescita a ciclo continuo e per la riproduzione delle talee, e hanno sequestrato due chili di sostanza.
Il ragazzo aveva avviato l’attività illegale da oltre un anno e, secondo l’accusa, “smerciava” la sua produzione tra gli studenti di Asti.
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