Dopo il caffè, il pane sospeso e la pizza sospesa è arrivato il momento della “spesa sospesa”. Una novità solidale per aiutare concretamente i più bisognosi attraverso una raccolta di generi alimentari. L’iniziativa promossa da Fondazione Banco Alimentare ed Ekom, (discount del Gruppo Sogegross) sarà avviata il 7 febbraio e vedrà coinvolti tutti i punti vendita di Piemonte e Liguria. In questo modo Ekom ha deciso di ampliare la sua collaborazione con il Banco Alimentare dopo il successo della Colletta Alimentare che si svolge a novembre. Giuseppe Marotta, Direttore Generale Ekom, sottolinea come la Colletta sia un fatto importante, tuttavia si è deciso: «di fare qualcosa anche durante l’anno, oltre al ritiro di prodotti prossimi alla scadenza che già sono indirizzati a persone in difficoltà». Marotta ricorda inoltre come «purtroppo il numero di famiglie che chiede aiuto perché non solo non riesce ad arrivare a fine mese, ma neppure a portare un piatto caldo in tavola quotidianamente è aumentato. Per questo abbiamo deciso, in sinergia con il Banco Alimentare, di intervenire con questa iniziativa originale e unica nel suo genere che siamo fiduciosi porterà beneficio a tante persone».
Ovviamente c’è soddisfazione anche dal Banco Alimentare: «Siamo lieti di poter allargare la già viva collaborazione con Ekom – spiega Andrea Giussani, Presidente di Fondazione Banco Alimentare – sviluppando una modalità di intervento a favore di chi ha più bisogno, in momenti in cui la crisi continua a colpire famiglie più deboli». «Coinvolgere i consumatori in gesti semplici e quotidiani – aggiunge Giussani – educa anche ad una vera solidarietà».
Entrando nel dettaglio dell’iniziativa Ekom e Banco Alimentare hanno selezionato un gruppo di prodotti di prima necessità (pasta, tonno in scatola, olio, caffè, biscotti, passata, legumi, biscotti per bambini, omogeneizzati, zucchero, fette biscottate e latte) che saranno indicati a scaffale con l’apposito cartellino “Prodotto Sos”. Il cliente potrà quindi acquistarli questi e una volta pagati in cassa depositarli nell’apposito contenitore. Il Banco Alimentare provvederà poi tramite strutture convenzionate a effettuare il ritiro di questi prodotti e a consegnarli alle famiglie bisognose sul territorio.