Poco importa che ci fosse da salutare Beppe Grillo prima del suo spettacolo. Quel che conta, è che la sindaca Chiara Appendino ha dato “buca” ai sindacati, con cui era fissato un appuntamento per discutere dei tagli previsti dal primo Bilancio della sua Giunta.
Quindi è confermata la manifestazione unitaria con le altre sigle sindacali il 3 aprile dalle 15 alle 17 in piazza Palazzo di Città.Cgil-Cisl-Uil manifesteranno contro la manovra. Insieme a le tre sigle anche il Partito Democratico.
«Il Pd è impegnato da giorni a segnalare i danni, le incongruenze e le iniquità del bilancio di previsione – spiegano dal Partito Democratico – L’azzeramento degli sgravi sulla tassa rifiuti per le famiglie con ISEE inferiore a 24.000,00 euro, l’aumento della tassa generalizzato, il pesante taglio alla Cultura e il Turismo che avrà risvolti negativi per l’economia torinese e l’immagine della Città, il taglio indiscriminato alle attività estive delle scuole materne e alle scuole materne FISM, l’incertezza della copertura della spesa corrente dovuta a delle entrate incerte come gli oneri di urbanizzazione e alle multe».
«Ripetiamo quanto affermato nei giorni scorsi, cioè che il Pd è intenzionato ad andare casa per casa e strada per strada per spiegare ai cittadini torinesi quanto si appresta a decidere la Giunta Appendino», concludono i Dem.
Ecco il comunicato stampa CGIL-CISL-UIl
“L’assenza della sindaca al tavolo con i sindacati, convocato per la discussione del bilancio, è l’ennesima prova della mancata attenzione verso i lavoratori, i pensionati e i cittadini che Cgil Cisl Uil rappresentano”: Lo dichiarano i segretari territoriali di Cgil Cisl Uil, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco e Francesco Lo Grasso, al termine dell’incontro in Comune, al quale non ha partecipato Chiara Appendino, ma gli assessori Marco Giusta, Sergio Rolando e Federica Patti.
Al centro dell’incontro c’erano temi estremamente rilevanti per i cittadini come i tagli alle agevolazioni sulla Tari, alla cultura, al servizio estivo delle materne, al Csi, con immediate ripercussioni sull’occupazione e la sforbiciata di tre milioni di euro sul personale del Comune senza una indicazione precisa di riorganizzazione dell’intera macchina comunale.
Tutti temi che, se oggetto di un confronto preventivo, avrebbero consentito probabilmente soluzioni diverse a tutela dei cittadini più deboli.
Per l’ennesima volta, gli assessori della giunta si sono dichiarati disponibili ad aprire tavoli sui temi sollevati dai sindacati come tasse e tariffe, appalti, lavoro, riorganizzazione del Comune, sviluppo e partecipate, politiche sociali, casa e trasporti. Ma la buona volontà non basta!
Cgil Cisl Uil hanno espresso un giudizio negativo sul bilancio anche perché è totalmente assente una visione strategica di sviluppo della città, come confermano i 5,8 milioni di tagli alla cultura e i 2 milioni di euro al turismo.
Per questo Cgil Cisl Uil indicono per lunedì 3 aprile, in Piazza Palazzo di Città, dalle ore 15 alle 17, una manifestazione per modificare gli orientamenti della Giunta.
“Se passano questi tagli avremo una città più disuguale – dichiarano i segretari di Cgil Cisl Uil, Enrica Valfré, Domenico Lo Bianco e Francesco Lo Grasso – che dimentica i cittadini più deboli, lo sviluppo e il lavoro”