Appendino candidata sindaca nel 2021 di un’alleanza tra Cinque Stelle, Partito Democratico e liste civiche? Siamo certi che sia frutto di fantasie? Ancora presto per capirlo. C’è da segnalare per ora la gara che stanno facendo i consiglieri comunali pentastellati per smarcarsi da questa possibilità, evidenziando su post e contro post che il Pd resta un nemico, almeno sotto la Mole.
Ma il capogruppo della Lega e assessore regionale Fabrizio Ricca non cade nel trappole delle smentite: «Fanno tenerezza i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che in queste ore provano a smarcarsi da una futura alleanza per Torino tra il loro partito e il Partito Democratico».
Continua Ricca: «Il caffè tra Appendino e Chiamparino, che tanto li sta facendo discutere, non è altro che l’ennesimo episodio di vicinanza tra l’ex presidente della Regione e il sindaco. Si potrebbe dire che siano stati proprio loro, con questa condotta durata molto tempo, a fornire un banco di prova nazionale per il Governo delle Poltrone e per le future alleanze locali – afferma il capogruppo della Lega – Capisco che, dopo aver insultato per anni il Pd, i girillini che siedono in Sala Rossa vivano adesso un profondo imbarazzo nei confronti sia dei loro elettori che dei loro principi politici tanto sbandierati, ma la realtà è che sotto il loro naso si sta sancendo un patto per le prossime elezioni comunali, che li vedrà correre accanto a quello che hanno sempre chiamato “Sistema Torino” e che ritenevano essere la più grande sciagura per la città».