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martedì, 22 Ottobre 2024

Alle aste si paga in Bitcoin

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La celebre rivista Time ha messo all’asta i diritti su tre copertine della sua rivista che potranno essere acquistate solo in moneta virtuale entrando di fatto nella corsa alla vendita di beni digitali su blockchain. 

Lo annuncia lo stesso magazine statunitense sul suo sito ufficiale annunciando la vendita della proprietà delle copertine con il titolo: “Dio e’ morto?” del 1966 e “La verità èmorta?” del 2017. A queste due la rivista ha aggiunto una terza copertina messa all’asta in cui si legge “La Fiat è morta?” un riferimento alla fine della ‘moneta fiat’ che strizza l’occhio al Bitcoin e alle teorie per cui in futuro sostituiranno la moneta legale emessa dagli istituti centrali.

La vendita delle tre copertine verrà registrata sulla blockchain. La vendita avverrà sul un sito specializzato in questo particolare tipo di aste. Il prezzo minimo per l’acquisto di ogni copertina è stato fissato all’equivalente di circa 18.000 dollari. Se siete appassionati di giornalismo potrebbe essere un’ottima occasione per portare a casa un pezzo di storia del settore. E se volete avere i soldi necessari per farlo iscrivetevi a Crypto sofrware accesso dove potrete investire i vostri soldi con facilità.

Il Time è solo l’ultimo grande nome a entrare in questo nuovo fenomeno di vendita di certificati di oggetti, opere d’arte e beni digitali. L’11 marzo scorso un collage digitale dell’artista americano Beeple è stato venduto all’asta per la cifra record di 69,3 milioni di dollari da Christie’s, mentre il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, due giorni prima ha messo in vendita il suo primo tweet per 2,5 milioni di dollari. L’asta, annunciata il 5 marzo, si è chiusa il 21 marzo nel giorno del 15mo anniversario della pubblicazione del tweet, “just setting up my twttr”, il primo in assoluto per il celebre social network. 

Il fenomeno di queste aste in Bitcoin è relativamente nuovo ma che ha già fatto registrare record di tutto rispetto nelle ultime settimane. Chi acquista questi certificati digitali si assicura i diritti sulla riproduzione dell’opera d’arte o dell’oggetto in questione. La certificazione è uno smart contract digitale, iscritto nella blockchain che garantisce l’autenticità e la non riproducibilità del contratto stesso in modo permanente.

Un altro motivo interessante per credere nei Bitcoin e investire in questa criptovaluta. 

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