E’ stata la sindaca in persona ad uscire dalla Sala Rossa, durante il Consiglio Comunale, per richiamare in aula Osvaldo Napoli, il capogruppo di Forza Italia, senza la cui presenza in aula sarebbe caduto il numero legale necessario per proseguire i lavori.
Già, la maggioranza che quattro anni fa era di ampio respiro ora è sempre più risicata e per la seconda settimana consecutiva deve allungare una mano alle minoranze per evitare la caduta del numero legale.
Questa volta accade per la delibera legata al Bilancio che riguarda le aliquote dell’Imu 2020. Al momento del voto la sindaca poteva contare su 19 voti del Movimento Cinque Stelle, compreso il suo. Come ha spiegato la capogruppo Valentina Sganga: “Ci sono due consiglieri che non stanno bene, uno e’ in ospedale, e per questo motivo non possiamo garantire il numero legale in aula”. E sono proprio 19 i voti sufficienti per l’approvazione della delibera visto che Napoli e Raffaele Petrarulo (capogruppo della Lista Civica Sicurezza e Legalità) si sono astenuti.
Non sono però mancati poi i botta e risposta tra M5s e Partito Democratico. “E’ una delibera che ha scadenza imminente e che andava votata. Per questo motivo ho contattato i capigruppo, per primo quello del Pd, nostro alleato al Governo, e mi aspettavo maggiore apertura per votare un atto senza il quale la Città non puoò applicare aliquote e sgravi” ha spiegato Sganga. A cui il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo ribatte: “La maggioranza Cinque Stelle vive del voto della sindaca Chiara Appendino e di quello di Forza Italia. E’ un fatto”.