Alex Pompa esce dal carcere e va ai domiciliari. Il ragazzo di 18 anni, che il 30 aprile uccise il padre, Giuseppe, 52 anni, operaio alla Dana Graziano di Rivoli, a coltellate per difendere la madre, osserverà la misura cautelare a casa di un compagno di classe.
La decisione è stata presa dal tribunale del riesame di Torino che ha concesso i domiciliari. Alex Pompa, come aveva anche chiesto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, farà l’esame di maturità e sta studiando per le prove. Cinque suoi compagni si erano offerti di ospitarlo. Pompa è difeso dall’avvocato Claudio Strata: i legali hanno chiesto i domiciliari anche per permettergli di sostenere l’esame di maturità come tutti i suoi compagni, visto che era stato ammesso con ottimi risultati.