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martedì, 22 Ottobre 2024

Al Parlamento Europeo convegno sulle buone pratiche verso i migranti. Viotti: “L’accoglienza è una questione di cultura”

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

Ci sarà anche l’associazione torinese Pulmino Verde a Strasburgo a testimoniare, insieme ad altre realtà europee, “il lato buono” dell’accoglienza nel convegno, promosso dall’europarlamentare Daniele Viotti. Un’iniziativa in programma oggi alle 16 al Parlamento Europeo, dal titolo “L’accoglienza è una questione di cultura. Un racconto di esperienze per una visione europea”.
L’incontro metterà in evidenza storie, testimonianze ed esperienze positive nella gestione dei migranti. «L’accoglienza dei rifugiati, dei minori non accompagnati e il volontariato nei campi profughi – precisa Viotti – sono gli aspetti meno evidenti e meno comunicati della “questione migranti”, quelli che – se si scava – comprendono una serie di buone pratiche che ci restituiscono il sogno dell’Europa unita e solidale che era nella mente e nelle parole dei nostri padri fondatori».
L’iniziativa, in qualche modo, ribalta una approccio mediatico che, quasi sempre, vede emergere in materia di rifugiati e accoglienza vicende negative a cavallo tra cronaca nera e giudiziaria.
Oggi a Strasburgo sarà invece protagonista l’altro lato della medaglia, quello delle buone pratiche e delle storie a buon fine. Il programma, dopo l’apertura dei lavori di Daniele Viotti, vede gli interventi dell’eurodeputata Cécile Kyenge, dell’amministratore delegato della cooperativa Camelot di Ferrara Carlo De Los Rios, del presidente dell’associazione di Torino Il pulmino verde Fernanda Torre, del presidente dell’ong macedone Legis Jasmin Redzepi e dei fotografi Igor Čoko, di origine serba, e Robert Atanasovski, di origine macedone.
Vi sarà anche la testimonianza di un un giovane ragazzo rifugiato Moussa Molla Salih del Benin che ha partecipato al progetto Vesta e di una giovane coppia di Bologna che ha vissuto un percorso di accoglienza (si tratta di un innovativo servizio attraverso il quale famiglie e cittadini possono accogliere direttamente dei rifugiati nelle proprie case in maniera strutturata e monitorata).
A seguire, alle 18, presso la North Gallery, sempre interna al Parlamento europeo, verrà inaugurata la mostra fotografica di Igor Čoko e Robert Atanasovski, che hanno immortalato nei Balcani frammenti della migrazione avvenuta nel 2016, secondo punti di vista molto diversi.
Dalle ore 16 sarà possibile seguire la diretta del convegno sulla pagina Facebook di Daniele Viotti o su quella de Il Pulmino Verde.

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