di Paolo Bogliano
Mazor: questo il nome del primo robot neurochirurgico della chirurgia spinale in italia. Ed è il Cto di Torino che lo avrà in dotazione sperimentale, utilizzato dal professor Michele Naddeo. Mazor interverrà sia nelle operazioni invasive che non. Un chirurgo “con una precisione pari al 99%” e il suo utilizzo permetterà una riduzione del 60% all’esposizione a radiazione intraoperatoria . Ma non solo. Anche le complicazioni post operatorie verranno ridotte per il 50%, mentre la durata dell’intervento si ridurrà al 60%, e al 30% il periodo di degenza. Come detto verrà applicato sulle malformazioni della colonna vertebrale, la scogliosi, ma anche per trattamenti tumorali.