di Moreno D’Angelo
Per venire incontro agli anziani che d’estate restano in città il Comune di Torino ha messo in campo una serie di iniziative, nell’ambito del “Piano operativo Emergenza caldo 2017”, che saranno attive con l’inizio di luglio.
Si parte da un call center “Aiuto Anziani”, che risponde tutti i giorni 24 ore su 24 al numero 011.8123131,per ascoltare,fornire informazioni, accogliere richieste di aiuto. (la notte e nei giorni festivi risponde il centralino della Polizia municipale).
Verrà inoltre garantito un servizio di assistenza a domicilio. Si tratta di servizi sempre più necessari e apprezzati, visto il numero crescente di anziani che necessitano di persone di fiducia per attività casalinghe, per pagare una bolletta o per la spesa. Oltre alle mere incombenze pratiche risultano di grande importanza per chi resta in casa al caldo spesso triste e solo, il dialogo, un sorriso sincero regalato da persone di cui ci si può fidare. Tanto più nel clima di paura e diffidenza diffuso per truffe e raggiri di cui spesso gli anziani sono principali vittime. Per questi interventi è stata costituita una apposita squadra costituita da associazioni di volontariato e da cooperative di operatori sociosanitari.
L’iniziativa di Palazzo Civico prevede il contributo sinergico delle attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, per aiutare gli anziani a fronteggiare i disagi provocati da afa ed alte temperature. In particolare quando si superano i 30 gradi con tassi elevati di umidità.
Nel dettaglio il servizio “Aiuto Anziani”, attraverso gli operatori del suo call center, raccoglie e segnala le situazioni più critiche alle strutture socio-assistenziali e a quelle sanitarie e, in collaborazione con associazioni di volontariato, assicura, in particolar modo agli anziani soli e privi di rete familiare o di vicinato, attività di accompagnamento per visite e terapie mediche, acquisti in negozi e supermercati, ritiro della pensione presso gli uffici postali, oppure per dare loro una mano nei piccoli lavori domestici e, naturalmente, offrire un po’ di compagnia.
La Città di Torino, in collaborazione con l’Asl cittadina e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, proprio su segnalazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato, coinvolgendo in queste attività anche strutture residenziali riservate agli anziani per accogliere chi tra loro desidera trascorrere pomeriggi in compagnia ed essere coinvolto in momenti di svago. A quest’iniziativa, per le persone in condizioni con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl. Le Circoscrizioni cittadine offrono inoltre l’opportunità di trascorrere le ore della canicola in alcune strutture climatizzate.
La rete di protezione per gli anziani, istituita nell’ambito del Piano operativo emergenza caldo 2017, attivo dal 1 luglio al 30 settembre, è stata predisposta dai Servizi sociali della Città di Torino in collaborazione con l’Asl. Sicuramente si tratta di un progetto e di un servizio molto impegnativo visto la crescente domanda di aiuto che si riscontra a vario titolo da tante persone in difficoltà è soprattutto sole.