Fatture false per avere un indebito risparmio d’imposta. Era questo il metodo che una società che opera nel settore edilizio e con sede a Novi utilizzava regolarmente e scoperto dalla Guardia di Finanza di Acqui Terme nell’ambito di controlli per contrastare l’evasione fiscale. Quattro persone sono state denunciate.
La frode sarebbe stata portata avanti grazie alla collaborazione di due imprenditori dello stesso settore, uno italiano e uno marocchino, che per permettere all’azienda ispezionata l’illecito avrebbero emesso numerose fatture false. I responsabili dell’azienda, per simulare contabilmente l’uscita di denaro e “giustificare” le false fatture prelevavano ingenti somme dai conti correnti dell’azienda.
I finanzieri hanno rilevato costi indeducibili per oltre 500.000 euro ed un’Iva sottratta per 100.000 euro.
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