Il Palagiustizia di Torino fa “acqua gialla” da tutte le parti.
Non è una battuta, perché al Palazzo di Giustizia Bruno Caccia, a quanto pare, da qualche giorno l’acqua dai rubinetti ha assunto un colore sospetto. Un giallo davvero poco convincente.
Il problema, che risale al 24 ottobre, ha comportato la chiusura del bar e la messa fuori servizio di tutti i distributori automatici di bevande avvertendo tutti i dipendenti con un volantino affisso nei corridoi, rovinando così la pausa caffè di molti.
Lo scorso 30 ottobre, sono stati prelevati dei campioni d’acqua per verificarne la potabilità, i cui risultati usciranno tra una decina di giorni.