Sono passati due anni da quella mattina del 21 marzo 2012, quando Alberto Musy, consigliere comunale dell’Udc, veniva colpito da tre colpi di pistola dall’uomo con il casco nell’androne della sua abitazione in via Barbaroux. Dopo diciannove mesi di coma Musy si è spento il 24 ottobre scorso.
Ora, come annunciato dalla moglie Angelica, è stato istituito un fondo, all’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo «per mantenere vivo il ricordo» di suo marito. Sarà dedicato a iniziative in campo sociale, assistenziale, culturale e accademico.
Il fondo sarà inaugurato donando risorse a detenuti ed ex detenuti che studiano Giurisprudenza in carcere.
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